martedì 22 dicembre 2015

Imparare a gestire il proprio guardaroba

Girovagando fra i blog di cucito mi sono imbattuta nel blog di Martina che vi consiglio di visitare Ladulsatina, ricco di idee,suggerimenti e consigli...... fra tutti i post presenti uno in particolare ha incuriosito: WARDROBE ARCHITECT. presa dalla frenesia di scoprire di cosa si trattasse, visto che una parola mi è molto familiare, ho iniziato a leggere. Il post rimanda ad un'altro blog, Colette, che invita a seguire una serie di esercizi e e riflessioni con l'obbiettivo finale di scoprire e valorizzare al meglio il proprio stile e di conseguenza pianificare il proprio guardaroba al meglio. Ovviamente sarebbero esercizi mensili ma siccome due anni sono già passati dall'inizio di questa esperienza mi sono decisa comunque di seguire le varie fasi dei due anni in maniera piuttosto concentrata, sperando di iniziare l'avventura direttamente dal 2016 se il blog di Colette riproporrà il challenge.

Questa avventura mi è parsa interessante perchè già da sola ho iniziato un rispolvero del mio armadio cercando di avere il piu possibile abiti che mi riflettano interamente e mi facciano sentire a mio agio, modificandone alcuni comprati d'impulso e mai messi. Ma seguire un filo logico con domande e consigli mirati non faranno altro che facilitarmi il cammino



quindi ho iniziato a leggere e rispondere alle domande, fare gli esercizi assegnati per ora sono al quarto mese del 2014........progressivamente posterò le mie conclusioni.

Pensieri

Cucire è un'arte antica.......prima si cuciva per necessità ora per lavoro o per hobby, alle volte quando mi chiedono dove compro i vestiti e la mia risposta è: “me li cucio da sola” …..mi accorgo della sorpresa che si dipinge sul volto delle persone, è vero non è molto usuale trovare qualcuno che ad oggi si cuce i vestiti. Credo che nell'immaginario della gente, pensare al cucito faccia venire in mente una persona anziana intenta a cucire tende, tovaglioli e soprattutto rammendare. Quando si viene a sapere della tua passione per il cucito è normale essere sommersi da piccoli lavoretti che oramai nessuno più fa....come cambiare cerniere, bottoni, fare orli, rammendare ed aggiustare abiti danneggiati. Il rammendo è la prova del nove, se superata il titolo di sarta ufficiale vi verrà riconosciuto..... a dir la verità è una cosa che mi fa piacere anche perchè il rammendo perfetto è un'arte di precisione ed abilità manuale.

Cosi come mi piace dare nuova vita a capi oramai dimenticati nell'armadio, riportarli alla luce e seguire quello che in tempo di crisi era comune fare seguendo lo slogan: MAKE DO AND MEND IT! Una campagna di sensibilizzazione del dopoguerra rivolta alle casalinghe affichè non si buttasse via niente ed in quest'ottica si cercava di riparare gli abiti riciclare i tessuti con creatività. Chi non ha nell'armadio un vestito che ha comprato d'impulso e mai messo perchè non è in linea con il proprio stile.......oramai ne ho più pochi e quelli rimasti sono in coda per il refashion!!!!!

Mi raccomando non buttate via niente.......con questa frase ho guadagnato una collezione di jeans arrivati da più proprietari che ora sostano nel mio armadio delle stoffe, ma visto che le ferie di Natale sono in agguato ho intenzione di progettare disegnare e confezionare qualcosa e magari anche una borsa:
(immagini ricavate da pinterest)

alcuni pantaloni li ho già confezionati a dir la verità assemblando pezzi diversi fra loro..... a breve le foto.....

martedì 15 dicembre 2015

Cucire e Disegnare una tradizione di famiglia

Le mie zie paterne sono delle brave sarte, non di professione ma una è la regina del rammendo e l’altra la regina del refashion oltre che della lana……..io mi chiamo Simona ed ho scoperto che la loro passione è anche la mia…….Sono architetto, laureata all’Università degli Studi di Genova e sono un libero professionista. E visto che progetto case perchè non progettare anche i miei vestiti e di conseguenza realizzarli?  A dir la verità, trovare qualcosa di mio gusto nei negozi  cominciava a diventare difficile, odio le riproduzioni in serie senza personalità. Mi sono quindi armata di macchina da cucire, sottratta alla mamma ed ho iniziato la mia avventura fra consigli, telefonate alle zie, prove, sbagli, cuciture e scuciture....... ore ed ore di lavoro notturno.... ma mancava una cosa importantissima, imparare a disegnare e personalizzare i cartamodelli e quindi ho ricominciato a studiare (grazie Aurora la mia paziente e brava insegnante) e disegnare con la matita un ritorno alle origini!!!!!!!! Io adoro disegnare questa è l’eredità del nonno paterno…………..e sono partita! E' passato del tempo ora, lungo il cammino ho restituito la macchina alla legittima proprietaria e mi sono creata il mio mini laboratorio personale in casa!!!!!!! questo blog di cucito nasce, dopo ripetute pressioni di alcune amiche, per condividere le mie peripezie fra stoffe, fili e cartamodelli, per ricevere consigli, suggerimenti, idee ed ispirazioni.....più teste sono sempre meglio di una!!!!!


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